Mi chiamo Albino Garavaglia, di professione ho fatto il disegnatore meccanico in aziende di vari settori e per ultimo in una di macchine utensili. Questo mi ha facilitato nello sviluppare alcune realizzazioni modellistiche, ma la vera passione nasce molto prima.
Mio padre Santino, “Ragazzo del 99” e “Cavaliere di Vittorio Veneto", a soli 17 anni nel 90° Fanteria combatté nella 1^ Guerra Mondiale fino alla vittoria (1915-1918).
Finita la guerra lavorò come montatore alla CAPRONI-VIZZOLA fino al 1940 e poi alla PIAGGIO di Finale Ligure. In quel periodo ero un ragazzo “curioso” e lui mi parlava volentieri del suo lavoro mentre sfogliavamo il “Manuale del Montatore di Aeroplani”, un volume di 940 pagine che acquistò nel 1936 per migliorarsi nella sua professione. Fu così che incominciai ad appassionarmi e a costruire piccoli modelli di legno anche perché era da poco finita la 2^ Guerra Mondiale e non c’era una disponibilità di scatole di montaggio e accessori vari.
Smisi quando fui chiamato per il servizio militare ed in seguito per impegni di lavoro.
Raggiunta la pensione ripresi il mio hobby preferito autocostruendo sempre i modelli in legno anche se il mercato offriva già tutto quello che un modellista poteva desiderare.
Cartellino Personale
Il materiale in primo piano è appoggiato sul disegno originale del bombardiere
quadrimotore Piaggio P50 I. A fianco del “Manuale” c’è un vecchio modellino in legno vivo,
del Macchi Mc.202 (1:100)e il nuovo addestratore avanzato Aermacchi M 346 – Prototipo 002 (1:72)